
“Tutti dovrebbero poter vivere un’esperienza come questa, pensò, e forse, quando arrivava la fine, era proprio ciò che accadeva. Forse, al momento di morire, tutti salgono verso l’alto”
Stephen King
Elevation è la storia di Scott, un uomo che deve ancora abituarsi all’idea di non essere più sposato, che scopre di soffrire di un’insolita patologia: una costante perdita di peso corporeo che non incide però sul suo aspetto fisico.
Agli occhi degli abitanti di Castle Rock, Scott è il classico americano che non presta molta attenzione al piano alimentare, con la passione del junk food e con la camicia tirata che gli fa difetto sui fianchi.
Se non fosse per la bilancia sulla quale ogni giorno mette piede, nemmeno Scott avrebbe creduto a quella costante perdita di peso.
Più passavano i giorni e più si sentiva nel pieno delle sue forze, più l’ago della bilancia diminuiva e più aumentava la sua resistenza fisica.
Il suo aspetto però rimaneva invariato, quello di un uomo che superava il centinaio di chili.
Nel vicinato si erano trasferite da poco una coppia di lesbiche, con due cani al seguito, che avevano la pessima abitudine di far fare loro i bisogni nel giardino privato di Scott.
Ed è proprio quando Scott decide di andare a parlare con le signore per cercare di risolvere il problema che tutto ha inizio.
Il libro girerà intorno a questa misteriosa perdita di peso, al rapporto di Scott con le nuove vicine di casa, al rapporto con il paese di Castle Rock e i suoi abitanti.

Stephen King, attraverso i più banali stereotipi che circondano ogni giorno le nostre vite, cerca di spingerci all’aiuto reciproco, alla comprensione, alla condivisione. Cerca di farci scorgere il lato nascosto delle persone, il lato che teniamo celato per paura di essere feriti.
Ci fa capire come la paura per il diverso sia ingiustificata, come l’aprirsi verso l’ignoto sia l’unico modo per arricchire la nostra esistenza, come il sonno della ragione genera mostri.
Un libro che può essere visto come un romanzo buonista, troppo semplicistico, quasi scontato, ma basta leggere un qualsiasi quotidiano ogni mattina per rendersi conto che servono ancora dei libri così, forse ne abbiamo bisogno più che mai in questo momento.
Un racconto più che un romanzo, poco meno di 200 pagine che scorrono come un fiume in piena, un libro che ti lascia un sorriso e che ci fa sentire tutti più vicini.
Una favola dei giorni nostri, un King insolito che vale la pena di leggere.
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